Il turismo enogastronomico a Verona

Quando si parla di viaggi e vacanze nel Bel Paese, non possiamo fare a meno di associare un fine enogastronomico alla nostra destinazione.

D’altronde la cultura culinaria italiana è tra le più importanti e sentite al mondo, la quale è resa caratteristica sia dalle ricette inventate in centinaia di anni da cuochi e cuoche dello Stivale, sia dagli ingredienti stessi: unici e inconfondibili.

Per questo parliamo di Verona: se vuoi aggiungere questa tappa alla tua personale “Via dei sapori”, che tipi di pietanze poi aspettarti in questa zona? Scopriamoli insieme in questo brevissimo approfondimento.

I prodotti tipici veronesi

All’interno dei ristoranti di quella che viene considerata una delle città più romantiche del mondo troverai piatti di tutti i tipi, acquisiti tramite “contaminazioni” culinarie da parte delle altre regioni, ma se cerchi il sapore tipico della provincia, è necessario puntare su ortaggi come asparagi, piselli e cipolle.

Questi vengono di solito associati a carni di manzo e maiale, ma anche di fagiano e lepre (se preferisci la cacciagione). Il nome dei piatti in sé cambia in base alla nomenclatura data dallo chef, per questo motivo è bene tenere a mente gli ingredienti.

Come il vino: l’Amarone, prelibatezza della zona, viene utilizzato anche in cucina, ad esempio nei risotti, per questo la sua presenza nel menù è motivo di sicurezza.

Ed è proprio il risotto in mille salse a dominare sui primi piatti, mentre per i secondi ci si sposta verso le varie versioni della polenta, pastisada o con lunanega, associate ai pesci di acqua dolce.

Infine, il dolce: dai nadalin ai baci di Giulietta, associati a un vino più leggero e frizzante per concludere nel modo migliore il proprio pasto. In generale consigliamo una mente aperta e una bocca ancor di più, se decidi di visitare Verona e i suoi ristoranti.